
29 Apr Impianto dentale – è possibile nei pazienti diabetici?
L’ impianto dentale nei pazienti diabetici
È possibile installare un impianto dentale nelle persone che soffrono di diabete?
L’assenza di uno o più denti rappresenta una condizione patologica ampiamente diffusa che può essere facilmente risolto con un impianto dentale. Per quanto mini-invasivo, tuttavia, anche l’impianto dentale rappresenta pur sempre un intervento chirurgico con diverse condizioni cliniche che possono renderlo controindicato.
Una di queste condizioni cliniche o, comunque, che impongono attenzioni particolari è il caso di pazienti affetti da diabete.
Oggi, grazie a metodi sempre meno invasivi e alla possibilità di tenere sotto controllo i sintomi della patologia, l’impianto dentale può rappresentare la soluzione migliore per risolvere i problemi di edentulismo anche nei diabetici.
In passato, i dentisti tendevano a sconsigliare l’implantologia dentale nei soggetti diabetici: l’iperglicemia, infatti, espone a un maggiore rischio di complicazioni e può pregiudicare il successo dell’operazione.
Inoltre è elevato il pericolo di aggravamenti legati all’eccesso di sanguinamento e all’aumentata suscettibilità alle infezioni.
Gli interventi chirurgici che coinvolgono denti e gengive risultano sempre molto delicati dal punto di vista del rischio di infezioni, perché anche nei soggetti perfettamente sani il cavo orale risulta ricco di microrganismi.
Nei diabetici, parodontiti e gengiviti sono particolarmente frequenti, perché l’elevata concentrazione di zuccheri nella saliva crea un ambiente perfetto per la crescita e la riproduzione dei microrganismi.
Nonostante il concreto pericolo di complicazioni, anche chi soffre di diabete può sottoporsi a un intervento per inserire un impianto dentale, recuperando completamente la funzione masticatoria.
La valutazione della possibilità di eseguire o meno l’intervento rimane una prerogativa dello specialista e prima di procedere con l’installazione di un impianto dentale, il chirurgo odontoiatra deve valutare:
– la situazione del tessuto osseo sufficientemente spesso e denso;
– lo stato delle gengive e della mucosa orale;
– l’assenza di stati infiammatori;
– la necessità di eseguire un trattamento di igiene.
In presenza di tutte le condizioni del caso, il paziente può essere operato in totale sicurezza.